Notizie di attualità.
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Notizie di attualità.
ROMA - Individuata l'origine dell'epidemia del batterio killer variante dell'Escheria Choli (Ehec) in Germania. I risultati definitivi si attendono lunedì, ma la causa è da attribuire a germogli di soia tedeschi. Lo ha confermato domenica il ministro dell'Agricoltura della Bassa Sassonia, Gert Lindemann (Cdu). Le autorità hanno individuato nella provincia di Uelzen, tra Amburgo e la Hannover, l'azienda agricola che ha prodotto i germogli da consumare crudi.
Nel frattempo il bilancio dell'epidemia da Ehec è salito ad almeno 22 morti accertati. I casi di contagio sull'intero continente ammontano a 1.605, cui ne vanno aggiunti altri 658 colpiti dall'Hus, una sindrome correlata all'infezione che colpisce i reni e provoca forte anemia. Tra i nuovi casi di contagio da Ehec, quattro sono stati localizzati in Gran Bretagna e altrettanti in Danimarca.
da http://www.romagnaoggi.it/esteri/2011/6/5/195339/
Nel frattempo il bilancio dell'epidemia da Ehec è salito ad almeno 22 morti accertati. I casi di contagio sull'intero continente ammontano a 1.605, cui ne vanno aggiunti altri 658 colpiti dall'Hus, una sindrome correlata all'infezione che colpisce i reni e provoca forte anemia. Tra i nuovi casi di contagio da Ehec, quattro sono stati localizzati in Gran Bretagna e altrettanti in Danimarca.
da http://www.romagnaoggi.it/esteri/2011/6/5/195339/
Re: Notizie di attualità.
Prima si è parlato di cetrioli e adesso invece viene fuori che si tratta di soia. E chi li ripaga ai contadini e alle aziende che producevano o comunque commerciavano cetrioli? Non c’è cosa peggiore che iniziare ad indicare qualcuno o qualcosa senza averne prima tutte le certezze. E’ anche vero che se c’era il dubbio non si poteva non evitare di dire determinate cose.. è però un dato di fatto che molti adesso ci hanno rimesso.
Re: Notizie di attualità.
Hai ragione Admin. Speriamo che almeno questa volta hanno indovinato che veramente si tratta di vermogli di soia, perchè se si sbagliano il problema si fa sempre più serio.
paperino- Utente
- Messaggi : 178
Data d'iscrizione : 03.05.11
Re: Notizie di attualità.
Paperino l'hai chiamata la notizia. Guarda cosa ho trovato on-line:
""Propio quest'oggi la Germania aveva lanciato la notizia che il batterio killer Escherichia Coli nasce dai germogli di soia, ma da poche ore si è appreso dai primi test di laboratorio, condotti in Germania, che non sono loro i responsabili dell'epidemia di e.coli che si è scatenata nel Paese provocando almeno 22 vittime.
Quindi il batterio non si trova nei cetrioli spagnoli, come inizialmente si era ipotizzato, nè tantomeno nella soia e le indagini per cercare di trovare la sua fonte di origine continuano, mentre la paura comincia a diffondersi anche nel resto dell'Europa dove i casi di infezione continuano ad aumentare. Oggi si è registrato anche il primo caso di contaminazione in Lussemburgo, dove una donna di 50 anni, dopo un soggiorno in Germania, ha contratto un'infezione intestinale provocata dall'O104, ma ora è fuori pericolo.
Intanto è stato deciso che martedì 14 giugno si incontreranno, proprio a Lussemburgo, i ministri europei dell'Agricoltura e della Sicurezza alimentare per esaminare la situazione sia dal punto di vista del mercato che da quello della sicurezza alimentare.
Per quanto concerne l'Italia si è verificato solo un caso, quando il batterio killer è stato trovato in un salame di cervo prodotto per l'appunto nel nostro paese. L'invito è quello di prestare attenzione alla pulizia prima e dopo i pasti soprattutto quando si è fatto uso dei servizi igienici e di lavare accuratamente la verdura prima di mangiarla. Quest'oggi, comunque, durante il vertice dei ministri della Salute, tenutosi a Lussemburgo Ferruccio Fazio ha precisato che la frutta e la verdura italiana non corrono alcun rischio e che gli italiani la possono quindi consumare tranquillamente. Per il ministro della Salute, le analisi per la ricerca sulle origini del batterio dovrebbero concentrarsi, anzicchè sui singoli alimenti, più sui processi attraverso cui avviene la contaminazione dei vegetali, soffermando l'attenzione dunque sulle sitazioni locali di produzione e di confezionamento.""
Da http://magazine.ciaopeople.com/News_WorldInfo-1/Mondo-8/Batterio_Killer__non_sono_i_germogli_di_soia_a_produrre_Escherichia_Coli-27879
""Propio quest'oggi la Germania aveva lanciato la notizia che il batterio killer Escherichia Coli nasce dai germogli di soia, ma da poche ore si è appreso dai primi test di laboratorio, condotti in Germania, che non sono loro i responsabili dell'epidemia di e.coli che si è scatenata nel Paese provocando almeno 22 vittime.
Quindi il batterio non si trova nei cetrioli spagnoli, come inizialmente si era ipotizzato, nè tantomeno nella soia e le indagini per cercare di trovare la sua fonte di origine continuano, mentre la paura comincia a diffondersi anche nel resto dell'Europa dove i casi di infezione continuano ad aumentare. Oggi si è registrato anche il primo caso di contaminazione in Lussemburgo, dove una donna di 50 anni, dopo un soggiorno in Germania, ha contratto un'infezione intestinale provocata dall'O104, ma ora è fuori pericolo.
Intanto è stato deciso che martedì 14 giugno si incontreranno, proprio a Lussemburgo, i ministri europei dell'Agricoltura e della Sicurezza alimentare per esaminare la situazione sia dal punto di vista del mercato che da quello della sicurezza alimentare.
Per quanto concerne l'Italia si è verificato solo un caso, quando il batterio killer è stato trovato in un salame di cervo prodotto per l'appunto nel nostro paese. L'invito è quello di prestare attenzione alla pulizia prima e dopo i pasti soprattutto quando si è fatto uso dei servizi igienici e di lavare accuratamente la verdura prima di mangiarla. Quest'oggi, comunque, durante il vertice dei ministri della Salute, tenutosi a Lussemburgo Ferruccio Fazio ha precisato che la frutta e la verdura italiana non corrono alcun rischio e che gli italiani la possono quindi consumare tranquillamente. Per il ministro della Salute, le analisi per la ricerca sulle origini del batterio dovrebbero concentrarsi, anzicchè sui singoli alimenti, più sui processi attraverso cui avviene la contaminazione dei vegetali, soffermando l'attenzione dunque sulle sitazioni locali di produzione e di confezionamento.""
Da http://magazine.ciaopeople.com/News_WorldInfo-1/Mondo-8/Batterio_Killer__non_sono_i_germogli_di_soia_a_produrre_Escherichia_Coli-27879
Pugliese - Ciaccio al passo coi tempi grazie alla 'Melanoma Unit'
Giovedì, 09 Giugno 2011 11.15
Fino a qualche tempo fa il riconoscimento tardivo del melanoma coincideva spesso con l'esito fatale. Oggi, invece, grazie al progressivo miglioramento delle conoscenze cliniche e delle tecniche diagnostiche è possibile una diagnosi precoce della neoplasia e dei suoi precursori. E in questo senso, l'Azienda Ospedaliera ''Pugliese-Ciaccio' di Catanzaro si pone al passo coi tempi e con le strutture nazionali all'avanguardia nel settore per la presenza di una ''Melanoma Unit'. Come spiega, infatti, il commissario Straordinario della stessa A.O., avv. Elga Rizzo: ''Nel nostro complesso, esiste già, da alcuni anni, una Melanoma Unit, coordinata dalla Unità Operativa di Dermatologia, che prevede 1'interdisciplinarietà fra varie unità operative, tra cui quella di Anatomia Patologica, Chirurgia Generale, Dermatologia Videodermatoscopia, Medicina Nucleare, Oncologia, Laboratorio di Analisi Ematochirniche, Laboratorio Analisi RIA, Radiologia, Radioterapia, Chirurgia Pediatrica, Neurochirurgia, cui spetta il compito di affrontare i diversi step previsti per un corretto approccio alla prevenzione, terapia e follow up della malattia'. Ma non solo. Come sottolinea l'avv. Elga Rizzo, il paziente viene monitorato anche in fase che potremmo definire post-emergenza: ''Nell'Unità Operativa di Dermatologia dell'A.O. - aggiunge il Commissario Straordinario - esiste un Registro melanoma ove vengono annotati tutti i pazienti affetti da melanoma e il loro follow up che è personalizzato in funzione dello stadio di malattia. Follow up che prevede una durata da 5 a 10 anni, periodo durante il quale i pazienti effettueranno, oltreché visite dermatologiche, esami ematochimici e strumentali cadenzati e dettati dall'evoluzione clinica della malattia'.
Il tutto per un percorso medico-scientifico che, nella Medicina moderna, è in grado di partire addirittura dalla genesi della patologia, come evidenzia il direttore dell'Unità Operativa di Dermatologia del presidio ospedaliero ''Pugliese', dott. Giancarlo Valenti: ''Grazie al costante miglioramento delle conoscenze relative all'eziopatogenesi siamo in grado di individuare molteplici fattori di rischio ambientali ed individuali, intesi come condizioni premonitrici o favorenti all'insorgenza del melanoma, la cui rimozione o riduzione al minimo effetto potrebbe significare ridurre il rischio di sviluppare la neoplasia'. ''Negli Usa, per esempio - prosegue il dott. Valenti che fornisce così alcuni dati statistici -, l'incidenza del melanoma è di circa 15 casi l'anno ogni 100mila abitanti ed occupa il 7° posto tra i tumori maligni più frequenti, senza contare come sia il più frequente in assoluto nelle donne tra i 25 e i 29 anni di età. In Australia, poi, l'incidenza raddoppia ogni 10 anni e si registra la più alta incidenza arrivando a circa 40 casi l'anno ogni 100mila abitanti. In Italia, dai dati di sorveglianza nazionale, incompleti e frammentari, si rileva un'incidenza di circa 13-14 casi l'anno ogni 100mila abitanti, con tassi di mortalità che sono più alti per gli uomini che per le donne (3,5 per gli uomini e 1,6 per le donne)'. Di certo, pur non essendo ancora conosciuti del tutto i fattori eziopatogenetici del melanoma , tra le cause genetiche di insorgenza del problema il dott. Valenti sottolinea come ''sia ormai noto che le radiazioni ultraviolette solari giochini un ruolo centrale nell'insorgenza di questa neoplasia'. ''La presenza, altresì, di un elevato numero di nevi melanocitici rappresenta l'altro grande fattore di rischio dei melanoma. Infatti, numerosi nevi melanocitici compresi quelli localizzati in sedi come il cuoio capelluto, i glutei, il palmo delle mani e le piante dei piedi e la presenza di nervi atipici o displasici costituiscono un aspetto particolarmente pericoloso tanto da farci considerare questi ultimi come dei "premonitori" del melanoma'. Come ausilio per la diagnosi, la Medicina specialistica si avvale di quella che, in gergo medico, è stata ribattezza come la regola dell'ABCDE. ''E' formula mnemonica - aggiunge il dott. Valenti - che riassume i 5 caratteri morfologici clinici più importanti nel sospetto diagnostico di melanoma: Asimmetria, Bordi irregolari, Colore variegato, Dimensioni maggiori di 5 mm, Evoluzione dalla lesione. L'insieme dei segni clinici del ABCDE rappresenta, a tutt'oggi, uno standard affidabile per il sospetta diagnostico dì un melanoma, in quanto consente di riconoscere un elevato numero di tali lesioni e può essere applicato nello screening di base delle lesioni pigmentate'.
Scoperte le cause, tuttavia, per combattere e affrontare tempestivamente la patologia urge lavorare sulla prevenzione. ''Prevenzione che - conclude il dott. Valenti - costituisce, alla luce di quanto detto, un aspetto fondamentale, il cui scopo é quello di ottenere una diagnosi precoce del melanoma, ma che, allo stesso tempo, dovrebbe avvalersi di strumenti adeguati. Mi riferisco a campagne d'informazione e sensibilizzazione, mediante la stesura di depliant o brochure o l'organizzazione di conferenze sul melanoma e su come comportarsi nei confronti dell'esposizione solare; all'autocontrollo, da parte del paziente sensibilizzato al problema; all'osservazione di regole in tema di fotoprotezione, che si compendia nella non esposizione solare nelle ore più calde della giornata; alla preparazione di campagne di screening e/o visite dermatologiche periodiche con ausilio della Dermatroscopia; all'exeresi chirurgiche preventive di nevi melanocitici atipici/displasticì quindi considerati a rischio'.
Da http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.asp?M1=1&news=31743
Fino a qualche tempo fa il riconoscimento tardivo del melanoma coincideva spesso con l'esito fatale. Oggi, invece, grazie al progressivo miglioramento delle conoscenze cliniche e delle tecniche diagnostiche è possibile una diagnosi precoce della neoplasia e dei suoi precursori. E in questo senso, l'Azienda Ospedaliera ''Pugliese-Ciaccio' di Catanzaro si pone al passo coi tempi e con le strutture nazionali all'avanguardia nel settore per la presenza di una ''Melanoma Unit'. Come spiega, infatti, il commissario Straordinario della stessa A.O., avv. Elga Rizzo: ''Nel nostro complesso, esiste già, da alcuni anni, una Melanoma Unit, coordinata dalla Unità Operativa di Dermatologia, che prevede 1'interdisciplinarietà fra varie unità operative, tra cui quella di Anatomia Patologica, Chirurgia Generale, Dermatologia Videodermatoscopia, Medicina Nucleare, Oncologia, Laboratorio di Analisi Ematochirniche, Laboratorio Analisi RIA, Radiologia, Radioterapia, Chirurgia Pediatrica, Neurochirurgia, cui spetta il compito di affrontare i diversi step previsti per un corretto approccio alla prevenzione, terapia e follow up della malattia'. Ma non solo. Come sottolinea l'avv. Elga Rizzo, il paziente viene monitorato anche in fase che potremmo definire post-emergenza: ''Nell'Unità Operativa di Dermatologia dell'A.O. - aggiunge il Commissario Straordinario - esiste un Registro melanoma ove vengono annotati tutti i pazienti affetti da melanoma e il loro follow up che è personalizzato in funzione dello stadio di malattia. Follow up che prevede una durata da 5 a 10 anni, periodo durante il quale i pazienti effettueranno, oltreché visite dermatologiche, esami ematochimici e strumentali cadenzati e dettati dall'evoluzione clinica della malattia'.
Il tutto per un percorso medico-scientifico che, nella Medicina moderna, è in grado di partire addirittura dalla genesi della patologia, come evidenzia il direttore dell'Unità Operativa di Dermatologia del presidio ospedaliero ''Pugliese', dott. Giancarlo Valenti: ''Grazie al costante miglioramento delle conoscenze relative all'eziopatogenesi siamo in grado di individuare molteplici fattori di rischio ambientali ed individuali, intesi come condizioni premonitrici o favorenti all'insorgenza del melanoma, la cui rimozione o riduzione al minimo effetto potrebbe significare ridurre il rischio di sviluppare la neoplasia'. ''Negli Usa, per esempio - prosegue il dott. Valenti che fornisce così alcuni dati statistici -, l'incidenza del melanoma è di circa 15 casi l'anno ogni 100mila abitanti ed occupa il 7° posto tra i tumori maligni più frequenti, senza contare come sia il più frequente in assoluto nelle donne tra i 25 e i 29 anni di età. In Australia, poi, l'incidenza raddoppia ogni 10 anni e si registra la più alta incidenza arrivando a circa 40 casi l'anno ogni 100mila abitanti. In Italia, dai dati di sorveglianza nazionale, incompleti e frammentari, si rileva un'incidenza di circa 13-14 casi l'anno ogni 100mila abitanti, con tassi di mortalità che sono più alti per gli uomini che per le donne (3,5 per gli uomini e 1,6 per le donne)'. Di certo, pur non essendo ancora conosciuti del tutto i fattori eziopatogenetici del melanoma , tra le cause genetiche di insorgenza del problema il dott. Valenti sottolinea come ''sia ormai noto che le radiazioni ultraviolette solari giochini un ruolo centrale nell'insorgenza di questa neoplasia'. ''La presenza, altresì, di un elevato numero di nevi melanocitici rappresenta l'altro grande fattore di rischio dei melanoma. Infatti, numerosi nevi melanocitici compresi quelli localizzati in sedi come il cuoio capelluto, i glutei, il palmo delle mani e le piante dei piedi e la presenza di nervi atipici o displasici costituiscono un aspetto particolarmente pericoloso tanto da farci considerare questi ultimi come dei "premonitori" del melanoma'. Come ausilio per la diagnosi, la Medicina specialistica si avvale di quella che, in gergo medico, è stata ribattezza come la regola dell'ABCDE. ''E' formula mnemonica - aggiunge il dott. Valenti - che riassume i 5 caratteri morfologici clinici più importanti nel sospetto diagnostico di melanoma: Asimmetria, Bordi irregolari, Colore variegato, Dimensioni maggiori di 5 mm, Evoluzione dalla lesione. L'insieme dei segni clinici del ABCDE rappresenta, a tutt'oggi, uno standard affidabile per il sospetta diagnostico dì un melanoma, in quanto consente di riconoscere un elevato numero di tali lesioni e può essere applicato nello screening di base delle lesioni pigmentate'.
Scoperte le cause, tuttavia, per combattere e affrontare tempestivamente la patologia urge lavorare sulla prevenzione. ''Prevenzione che - conclude il dott. Valenti - costituisce, alla luce di quanto detto, un aspetto fondamentale, il cui scopo é quello di ottenere una diagnosi precoce del melanoma, ma che, allo stesso tempo, dovrebbe avvalersi di strumenti adeguati. Mi riferisco a campagne d'informazione e sensibilizzazione, mediante la stesura di depliant o brochure o l'organizzazione di conferenze sul melanoma e su come comportarsi nei confronti dell'esposizione solare; all'autocontrollo, da parte del paziente sensibilizzato al problema; all'osservazione di regole in tema di fotoprotezione, che si compendia nella non esposizione solare nelle ore più calde della giornata; alla preparazione di campagne di screening e/o visite dermatologiche periodiche con ausilio della Dermatroscopia; all'exeresi chirurgiche preventive di nevi melanocitici atipici/displasticì quindi considerati a rischio'.
Da http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.asp?M1=1&news=31743
E.coli, Germania: germogli legumi più probabile causa
BERLINO (Reuters) - Nuovi dati hanno confermato che i germogli di legumi sono la più probabile fonte dell'epidemia di E.coli scoppiata in Germania e che finora ha provocato la morte di 30 persone. Lo hanno detto oggi le autorità tedesche.
"Sono i germogli di legumi", ha detto Reinhard Burger, responsabile del Robert Koch Institute, il centro tedesco per il monitoraggio della malattia. I germogli sono molti popolari in Germania, dove vengono serviti in insalata e spesso nei panini.
Molte delle circa 3.000 persone che finora si sono ammalate, con sintomi come infezioni intestinali, non sanno se svilupperanno la sindrome emolitico-uremica (Seu), che distrugge le cellule rosse e causa gravi problemi al fegato.
"Dà molta soddisfazione presentare questa scoperta oggi, essere capaci di isolare la causa e fonte dell'infezione", ha aggiunto Burger. "E' il risultato dell'intensa cooperazione tra la autorità sanitarie e alimentari tedesche".
L'indagine si è concentrata su una azienda di agricoltura biologica nella Bassa Sassonia, che è stata chiusa.
"Le persone che hanno consumato germogli (di legumi) hanno nove volte più probabilità degli altri di avere diarrea sanguinolenta", ha precisato aggiungendo che "l'epidemia non è finita".
Intanto, sempre oggi, la Russia ha dato l'ok per revocare il divieto di importazione di verdure dall'Unione europea, a patto che la Ue fornisca garanzie di sicurezza. Impegno che è subito arrivato dal presidente della Commissione europea José Manuel Barroso durante una conferenza stampa a Bruxelles. I certificati di sicurezza richiesti, ha detto Barroso, arriveranno a Mosca oggi o domani al più tardi.
La Ue, che nel 2010 ha esportato in Russia verdure per 600 milioni di euro, aveva protestato con Mosca e affermato che il bando non aveva alcuna giustificazione scientifica.
-- Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
"Sono i germogli di legumi", ha detto Reinhard Burger, responsabile del Robert Koch Institute, il centro tedesco per il monitoraggio della malattia. I germogli sono molti popolari in Germania, dove vengono serviti in insalata e spesso nei panini.
Molte delle circa 3.000 persone che finora si sono ammalate, con sintomi come infezioni intestinali, non sanno se svilupperanno la sindrome emolitico-uremica (Seu), che distrugge le cellule rosse e causa gravi problemi al fegato.
"Dà molta soddisfazione presentare questa scoperta oggi, essere capaci di isolare la causa e fonte dell'infezione", ha aggiunto Burger. "E' il risultato dell'intensa cooperazione tra la autorità sanitarie e alimentari tedesche".
L'indagine si è concentrata su una azienda di agricoltura biologica nella Bassa Sassonia, che è stata chiusa.
"Le persone che hanno consumato germogli (di legumi) hanno nove volte più probabilità degli altri di avere diarrea sanguinolenta", ha precisato aggiungendo che "l'epidemia non è finita".
Intanto, sempre oggi, la Russia ha dato l'ok per revocare il divieto di importazione di verdure dall'Unione europea, a patto che la Ue fornisca garanzie di sicurezza. Impegno che è subito arrivato dal presidente della Commissione europea José Manuel Barroso durante una conferenza stampa a Bruxelles. I certificati di sicurezza richiesti, ha detto Barroso, arriveranno a Mosca oggi o domani al più tardi.
La Ue, che nel 2010 ha esportato in Russia verdure per 600 milioni di euro, aveva protestato con Mosca e affermato che il bando non aveva alcuna giustificazione scientifica.
-- Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
dirramatore- Utente popolarissimo
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Re: Notizie di attualità.
Adesso dobbiamo stare attenti pure ai legumi.......
Lux- Utente popolarissimo
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Re: Notizie di attualità.
si ma se ogni giorno ne dicono una diversa alla fine cosa si potrà mangiare??
dirramatore- Utente popolarissimo
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Re: Notizie di attualità.
dovremmo chiederlo a sashia ha un bel pelo nero come farà a mantenerlo cosi?
Lux- Utente popolarissimo
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Re: Notizie di attualità.
bevendo caffè.. non te la ricordi la canzone di Mal? "Furia cavallo del west?"
dirramatore- Utente popolarissimo
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Re: Notizie di attualità.
la canzone me la ricordo se va a caffè non ci sono problemi!
Lux- Utente popolarissimo
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Re: Notizie di attualità.
vi rispondo io. ta gli alimenti non sospetti ce ne uno. la CAROTA. IO MANGIO TANTE CAROTE che stimolano la melanina e il pelo è sempre nero
sasha- utente popolare
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Re: Notizie di attualità.
le carote stimolano pure un'altra cosa sashasasha ha scritto:vi rispondo io. ta gli alimenti non sospetti ce ne uno. la CAROTA. IO MANGIO TANTE CAROTE che stimolano la melanina e il pelo è sempre nero
Lux- Utente popolarissimo
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Re: Notizie di attualità.
Vorrei porre l'attenzione ai vari utenti sull'importanza di andare a votare per il referemdum di Domenica e lunedi sopratutto 2 quello sulla privatizzazione dell'acqua e quello sul nucleare io personalmente voterò 4 SI! Ma l'importante rimane raggiungere il quorum qui si decide il nostro futuro sopratutto quello dei nostri figli
zagor- utente popolare
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Re: Notizie di attualità.
ottimo zagor! anch'io voterò 4 SI
Lux- Utente popolarissimo
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Re: Notizie di attualità.
Zagor, ogni volta che ci sono stato referendum personalmente sono sempre andato a votare. Infatti sono le uniche volta che si viene chiamati direttamente a poter esprimere il proprio parere. Quindi perchè perdere l'occasione? Anche io sono per i 4 si, ma resto dell'idea che qualunque sia quello che uno pensa, dovrebbe sempre andare a votare.
dirramatore- Utente popolarissimo
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Re: Notizie di attualità.
Bravissima lux la tua sensibilità verso i problemi reali ti fanno onore
zagor- utente popolare
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Re: Notizie di attualità.
Purtroppo le notizie in riguardo sono poche e pubblicizzate male.
Lux- Utente popolarissimo
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Re: Notizie di attualità.
anche questo è vero.. poche informazioni ... come diceva un mio insegnante ai tempi del Liceo, poche idee però confuse... è proprio il caso di usare questa frase. Poche informazioni ma per niente chiare..
dirramatore- Utente popolarissimo
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Località : Pianeta Terra
Re: Notizie di attualità.
i nostri politici fanno di tutto per non tenerci informati qui si gioca il futuro anche della nostra regione tra pochi anni potremmo vedere sorgere un mostro a ridosso della bellissima spiaggia di Sellia Marina, altro che spot con i bronzi di riace..........questi hanno una vera faccia di bronzo
zagor- utente popolare
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Re: Notizie di attualità.
io sono convinto che questa volta il quorum si supera..
dirramatore- Utente popolarissimo
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Data d'iscrizione : 29.05.11
Località : Pianeta Terra
Re: Notizie di attualità.
speriamo bene dobbiamo andare tutti a votare votando 4 SI
zagor- utente popolare
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Re: Notizie di attualità.
io parteciperò a questo evento.. così si direbbe su facebook!
dirramatore- Utente popolarissimo
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Località : Pianeta Terra
Re: Notizie di attualità.
da brava elettrice io ho votato già questa mattina speriamo di raggiungere il quorum
Lux- Utente popolarissimo
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Data d'iscrizione : 25.05.11
Re: Notizie di attualità.
io questa sera alla sezione nr.1!!
dirramatore- Utente popolarissimo
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