Spot della Regione Calabria: I Bronzi di Riace
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Spot della Regione Calabria: I Bronzi di Riace
CATANZARO - I Bronzi animati nello spot che in questi giorni è in onda sulle principali reti televisive nazionali per promuovere il turismo calabrese provocano discussione ed anche polemiche. (GUARDA LO SPOT)
Ieri sulla prima pagina del Corriere della Sera una firma prestigiosa come Gian Antonio Stella scrive dei Bronzi trattati come "bullI" e riprende le polemiche apparse, soprattutto sul Quotidiano della Calabria, che nei giorni scorsi ha ospitato un articolo dello storico dell'arte e direttore della Scuola Normale di Pisa, professor Salvatore Settis (tra l'altro calabrese di nascita), il quale affermava che «lo spot che arrossendo di vergogna ci toccherà vedere in tv nelle prossime settimane esibisce i due venerandi Bronzi trasformati in giovanottoni volgarissimi e abbronzati, degni del seguito di Cetto La Qualunque, che fanno a pari e dispari esibendo chiappe e quant'altro».
Stella, inoltre, nel suo articolo rincara la dose sostenendo che «i Bronzi di Riace in versione giovanottoni che nella pubblicità della Calabria fanno "pari montagna, dispari mare" mostrando chiappe e pudenda come due bulli di un club nudista hanno lasciato molti calabresi a bocca aperta: "Ma è questo il modo di trattare due capolavori?"».
Ma a queste discussioni non ci sta il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, il quale non solo ricorda il costo irrisorio per la produzione dello spot, rispetto alle cifre faraoniche spese dalla stessa Regione negli anni scorsi, prima con una serie di manifesti di giovani firmati da Oliviero Toscani e poi con l'immagine di Gennaro Gattuso, ma va oltre e difende nel merito la campagna pubblicitaria di questi giorni.
Scopelliti ricorda come altre opere d'arte nel passato siano state utilizzate per campagne pubblicitarie, in Italia e all'estero, e come anche in questi stessi giorni in Cina importanti sculture e opere d'arte vengano animate per farle apparire come persone vere. «In ogni caso - dice Scopelliti - la discussione è importante perchè riporta la nostra regione al centro dell'attenzione».
Sull'esito della campagna dei Bronzi animati per il turismo calabrese se ne parlerà ovviamente a fine stagione. Intanto i due guerrieri in originale sono sempre sottoposti al check-up in atto da mesi da parte degli studiosi nella sede del consiglio regionale a Reggio Calabria, dove è salito a dismisura il numero dei visitatori, rispetto alla collocazione degli anni scorsi nella vecchia sede del Museo della Magna Grecia.
Ieri sulla prima pagina del Corriere della Sera una firma prestigiosa come Gian Antonio Stella scrive dei Bronzi trattati come "bullI" e riprende le polemiche apparse, soprattutto sul Quotidiano della Calabria, che nei giorni scorsi ha ospitato un articolo dello storico dell'arte e direttore della Scuola Normale di Pisa, professor Salvatore Settis (tra l'altro calabrese di nascita), il quale affermava che «lo spot che arrossendo di vergogna ci toccherà vedere in tv nelle prossime settimane esibisce i due venerandi Bronzi trasformati in giovanottoni volgarissimi e abbronzati, degni del seguito di Cetto La Qualunque, che fanno a pari e dispari esibendo chiappe e quant'altro».
Stella, inoltre, nel suo articolo rincara la dose sostenendo che «i Bronzi di Riace in versione giovanottoni che nella pubblicità della Calabria fanno "pari montagna, dispari mare" mostrando chiappe e pudenda come due bulli di un club nudista hanno lasciato molti calabresi a bocca aperta: "Ma è questo il modo di trattare due capolavori?"».
Ma a queste discussioni non ci sta il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, il quale non solo ricorda il costo irrisorio per la produzione dello spot, rispetto alle cifre faraoniche spese dalla stessa Regione negli anni scorsi, prima con una serie di manifesti di giovani firmati da Oliviero Toscani e poi con l'immagine di Gennaro Gattuso, ma va oltre e difende nel merito la campagna pubblicitaria di questi giorni.
Scopelliti ricorda come altre opere d'arte nel passato siano state utilizzate per campagne pubblicitarie, in Italia e all'estero, e come anche in questi stessi giorni in Cina importanti sculture e opere d'arte vengano animate per farle apparire come persone vere. «In ogni caso - dice Scopelliti - la discussione è importante perchè riporta la nostra regione al centro dell'attenzione».
Sull'esito della campagna dei Bronzi animati per il turismo calabrese se ne parlerà ovviamente a fine stagione. Intanto i due guerrieri in originale sono sempre sottoposti al check-up in atto da mesi da parte degli studiosi nella sede del consiglio regionale a Reggio Calabria, dove è salito a dismisura il numero dei visitatori, rispetto alla collocazione degli anni scorsi nella vecchia sede del Museo della Magna Grecia.
Lux- Utente popolarissimo
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Re: Spot della Regione Calabria: I Bronzi di Riace
Cosa ne pensate di questo spot-tò pubblicitario?
Io dico che solo a noi poteva capitare di essere presi in giro in questo modo, siamo ridicoli, la gente ci giudica veramente per quello che siamo, chi ha dato il permesso a creare una simile sconceria è stato pure profumatamente pagato, vergogna!!
Io dico che solo a noi poteva capitare di essere presi in giro in questo modo, siamo ridicoli, la gente ci giudica veramente per quello che siamo, chi ha dato il permesso a creare una simile sconceria è stato pure profumatamente pagato, vergogna!!
Lux- Utente popolarissimo
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Re: Spot della Regione Calabria: I Bronzi di Riace
Neanche a me è piaciuto tanto.. però è anche da dire che proprio per questo strano modo di parlare della Calabria comunque se n'è parlato. Quindi in un certo senso forse a qualcosa è servito in ogni caso.. infatti quando se ne parla di qualcosa, sia in bene che in male, la televisione ottiene sempre il proprio risultato.
dirramatore- Utente popolarissimo
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Re: Spot della Regione Calabria: I Bronzi di Riace
Galan, un presidente della lega nord aveva proposto di portare i bronzi nelle regioni del nord per essere valorizzati perchè qui non li va a visitare nessuno, addirittura come visite annuali il museo di Reggio viene superato da un semplice parco del centro Italia
Lux- Utente popolarissimo
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Re: Spot della Regione Calabria: I Bronzi di Riace
E la sopra cosa se ne farebbero che del sud non vogliono mai niente??
dirramatore- Utente popolarissimo
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Località : Pianeta Terra
Re: Spot della Regione Calabria: I Bronzi di Riace
sanno che questi pezzi di valore a loro servono per arricchire il loro patrimonio visto che noi non ne siamo capaci, noi non sappiamo valorizzare ciò che abbiamo
Lux- Utente popolarissimo
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Re: Spot della Regione Calabria: I Bronzi di Riace
spot di promozione veramente orribilante i turisti invece di venire in calabria scapperanno 2,5 milioni di euro per realizzarlo soldi che pagheremo noi contribuenti
zagor- utente popolare
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Re: Spot della Regione Calabria: I Bronzi di Riace
Avete ragione nessun rispetto poveri noi
Elio- Utente popolarissimo
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